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La Polonia è uno dei pochi paesi della NATO che realizza l’obiettivo di investimento nella difesa al livello del 2% del PIL. La legge del 15 settembre 2017 sulla modernizzazione e finanziamento delle Forze Armata della Polonia prevede il progressivo aumento delle spese per la difesa con l’effetto finale almeno del 2,5% del PIL nel 2030. Nei prossimi anni lo stato spenderà per la modernizzazione dell’esercito la quota di 524 miliardi di zł. Questi soldi saranno spesi per il nuovo armamento ed equipaggiamento dei soldati. Il piano della Modernizzazione Tecnica è previsto per gli anni 2021-2035. Il prolungamento del periodo della pianificazione da 10 a 15 anni consente la possibilità di creare la base legislativa per concludere gli accordi pluriennali. Durante gli ultimi anni, per la modernizzazione sono stati investiti molti soldi. La Polonia ha comprato tra l’altro il sistema Patriot, i lanciatori HIMARS, gli elicotteri e tantissimi altri dispositivi. Il 31 gennaio 2020 a Dęblin sono stati acquistati 32 aerei polivalenti della quinta generazione F-35 per l’aeronautica militare. La Polonia cercherà di avere la possibilità di partecipare al programma “loyal wingman”, che riguarda l’elaborazione e lo sviluppo dell’aereo senza pilota nella tecnologia „stealth”, cioè nella tecnologia che consente all’aereo di non essere tracciabile dai radar. Altri programmi importanti che riguardano l’aeronautica sono “Vistula” e “Narew”. Il Piano della Modernizzazione Tecnica prevede tra l’altro l’acquisizione degli elicotteri.