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Gli investimenti in immobili commerciali a metà 2021 sono stimati a 2 miliardi di euro, però il 96% dei capitali proveniva da capitali stranieri. È una situazione piuttosto particolare rispetto alle pratiche europee. Secondo il rapporto dell’importante azienda internazionale CBRE, in altri paesi europei la quota di capitale nazionale negli immobili commerciali è molto più alta. Per esempio, nella Repubblica Ceca rappresenta oltre il 20% di tutti gli investimenti, mentre in Germania supera il 50%. Daniel Bienias, il direttore delegato di CBRE, valuta lo sviluppo del mercato immobiliare commerciale polacco, nonostante l’enorme sproporzione tra capitale nazionale ed estero, come intenso e con un grande potenziale. Bienias sottolinea che il problema è la mancanza di strumenti adeguati per investire capitali, come i fondi REIT. Dovrebbero essere intesi come società speciali o fondi di investimento che rendono più facile per gli investitori privati allocare capitali nel mercato immobiliare commerciale in affitto.