Morawiecki: i migranti al confine con la Bielorussia non entreranno in Polonia

0
165

Questa notizia è tratta dal servizio POLONIA OGGI, una rassegna stampa quotidiana delle maggiori notizie dell’attualità polacca tradotte in italiano. Per provare gratuitamente il servizio per una settimana scrivere a: redazione@gazzettaitalia.pl

“Mi dispiace davvero per i rifugiati che si trovano in una situazione estremamente difficile, ma li ritengo uno strumento politico nelle mani del regime di Lukashenko. La Polonia non cederà a questo ricatto”, ha scritto su Facebook il primo ministro Mateusz Morawiecki che ha anche dichiarato che la Polonia è pronta ad accogliere i rifugiati ma dopo la loro identificazione. Facendo riferimento alla crisi afghana, Morawiecki ha detto che il problema più grande è che i Talebani hanno circondato l’aeroporto. “Un’altra questione legata alla crisi afghana è affrontare il problema delle persone che stanno cercando di entrare illegalmente nel territorio della Polonia dal confine bielorusso. La Polonia deve proteggere le sue frontiere e proteggere la sua sovranità. Ed è quello che fa il governo polacco”, ha aggiunto Morawiecki riferendosi alla situazione alla frontiera con la Bielorussia. Negli ultimi mesi alle frontiere della Bielorussia con l’UE è aumentato rapidamente il numero dei migranti irregolari dall’Iraq, Siria, Afghanistan e altri paesi. Morawiecki ha informato che la frontiera con la Bielorussia è pattugliata dalla Guardia di frontiera e dai militari. “Siamo pronti a far entrare altre persone, ma una questione molto importante è la loro corretta identificazione. Il Ministero degli Affari Esteri e il Ministero della Difesa Nazionale hanno già preparato elenchi delle persone di cui sappiamo che possono essere accolte (…)”, ha informato il primo ministro. Mercoledì un aereo con polacchi e collaboratori afghani è partito da Kabul ed è atterrato a Varsavia e ieri è atterrato un altro aereo con le persone evacuate.

https://www.pap.pl/aktualnosci/news%2C931977%2Cpremier-wspolczuje-uchodzcom-ale-polska-nie-ulegnie-szantazowi-rezimu