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L’Istituto Economico Polacco (PIE) stima che quest’anno il settore del turismo in Polonia vivrà una stagione migliore rispetto a quella dell’anno precedente. Tuttavia, a rilanciare il turismo saranno soprattutto i visitatori domestici. Gli analisti indicano che il parziale rimbalzo, che probabilmente porteranno i mesi estivi, sarà dovuto al crescente numero di persone vaccinate e alle relativamente buone condizioni finanziarie delle famiglie. Secondo l’Istituto Economico Polacco, ipotizzando un rimbalzo del traffico turistico a livello del 90% in luglio e agosto e crolli del traffico nei mesi autunnali, nel 2021 possiamo aspettarci 20 milioni di turisti. In quanto ai turisti stranieri si prevede che il turismo internazionale potrà tornare alla normalità pre-pandemica non prima del 2023. Il PIE sottolinea che gli ospiti stranieri costituivano il gruppo di clienti più redditizio per l’industria turistica polacca. Nel 2018, le spese medie sostenute in Polonia da un turista straniero ammontavano a 1760 zloty, invece quelle sostenute da un turista nazionale a 996 zloty. Stando ai pareri degli esperti il ritorno del movimento turistico sarà molto più visibile nelle destinazioni vacanziere tipiche, ossia in Warmia e Masuria, nel Voivodato della Pomerania occidentale e nel Voivodato della Pomerania, mentre i segnali della ripresa restano ancora molto timidi nel Voivodato della Masovia.