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Una casa all’estero, specialmente in una regione popolare e turistica, può essere un ottimo investimento. Soprattutto ora che i prezzi scendono. “Al prezzo di un monolocale a Varsavia si può comprare un piccolo appartamento al mare nella soleggiata Spagna”, scrive “Gazeta Wyborcza”. In aggiunta, la pandemia del COVID-19 ha cambiato l’approccio al lavoro di molte persone. “Sempre più persone lavorano a distanza e il loro luogo di residenza non è più rilevante”, ha detto Bartłomiej Annusiewicz, il direttore esecutivo di Lion’s Estate. “Scelgono i paesi più caldi, con una buona cucina, e dove il ritmo della vita è più lento rispetto all’Europa settentrionale”. Inoltre, visto che i prezzi degli immobili scendono e lo zloty si sta deprezzando, un investimento in valuta estera può essere redditizio. Un immobile all’estero, acquistato come una seconda casa dove si passano le vacanze, viene comprato solo dai clienti più agiati. Quasi la metà delle persone interessate a comprare una casa all’estero vogliono passarci soltanto una parte dell’anno e vogliono affittarla ai turisti per il resto del tempo. I prezzi degli immobili situati all’estero dipendono soprattutto dal paese e dalla localizzazione dell’edificio. Per esempio, in Spagna, secondo gli esperti di Lion’s Estate, i prezzi degli appartamenti partono da 400 000 zloty. In Francia, il prezzo medio al metro quadrato è pari a 3 600 euro. In Italia invece i prezzi sono più bassi, circa 1 700 euro. Vicino alle stazioni sciistiche austriache si deve pagare fra 4 900 e 13 200 di euro al metro quadrato.