In Polonia questa settimana si sono registrati ancora nuovi casi, ma con il numero dei casi giornalieri e dei malati attivi in sensibile calo.
Il numero complessivo dei casi attivi è sceso a 202.634 (settimana scorsa 234.500), di cui in gravi condizioni 2.334 (settimana scorsa 2.895), ovvero circa l’ 1% del totale.
Gli ultimi dati mostrano un numero di nuovi casi nelle ultime 24 ore di 6.431 nuove infezioni registrate su 66.600 test effettuati e 510 morti. Il numero delle vittime nell’ultima settimana è stato ancora alto, ovvero 1.920 morti, numeri ancora importanti ma in forte calo rispetto alla settimana precedente in cui si erano registrati 2.905 morti.
Il Voivodato della Slesia (1.086), la Masovia (793) e la Grande Polonia (763) sono i Voivodati maggiormente interessati da nuovi casi.
Attualmente la pressione sulle strutture sanitarie polacche è in calo e sotto controllo. Risultano occupati 19.433 posti letto da pazienti COVID-19 su 39.168 disponibili, mentre sono 2.334 le terapie intensive attualmente occupate su 4.218.
Prosegue la campagna vaccinale in Polonia, attualmente sono state effettuate 12.614.827 vaccinazioni per COVID-19, di cui 9.454.765 prima dose (25,0%) e 3.308.889 seconda dose oppure Johnson & Johnson (8,7%).
Dal 4 maggio sono state avviate misure di alleggerimento delle restrizioni attualmente in vigore.
Hanno riaperto su tutto il territorio nazionale i saloni di bellezza, parrucchieri, centri commerciali e musei, mentre dal giorno 8 maggio apriranno nuovamente al pubblico gli hotel. Dal 15 maggio riapriranno bar e ristoranti con servizio all’aperto e sotto stretto regime sanitario, nonché cesserà obbligo di indossare mascherine, se all’aperto e in condizione di poter mantenere la distanza di sicurezza.
A partire dal 29 maggio è prevista la riapertura delle attività al chiuso, compresi ristoranti, bar, palestre, cinema e teatri.
Al momento tutto il territorio polacco rimane in zona rossa con obbligo di mascherine nei luoghi pubblici, anche all’aperto.
Sono ancora chiusi bar, ristoranti, hotel, teatri, piscine e palestre salvo eccezioni in casi particolari. Ristoranti, bar e caffetterie possono effettuare il solo servizio con consegna a domicilio o da asporto.
Per quanto riguarda gli sposamenti, resta in vigore l’obbligo di quarantena di 10 giorni per gli ingressi in Polonia, anche da paesi europei salvo presentazione di test COVDI-19 negativo PCR molecolare o test antigenico effettuato nelle 48 ore precedenti l’ingresso.
Per gli ingressi in Polonia da paesi al di fuori dell’area Schengen è prevista la quarantena automatica obbligatoria, fino alla presentazione di un test negativo effettuato in Polonia successivamente all’ingresso, ad esclusione delle persone vaccinate per il COVID-19.
Si raccomanda di limitare gli spostamenti e monitorare i dati epidemiologici nel caso di viaggi programmati da e verso la Polonia.
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Informazioni per i cittadini italiani in rientro dall’estero e cittadini stranieri in Italia tra cui le risposte alle domande:
- Ci sono Paesi dai quali l’ingresso in Italia è vietato?
- Sono entrato/a in Italia dall’estero, devo stare 14 giorni in isolamento fiduciario a casa?
- Quali sono le eccezioni all’obbligo di isolamento fiduciario per chi entra dall’estero?
- E’ consentito il turismo da e per l’estero?
Per gli spostamenti da e per l’Italia a questo link le informazioni del Ministero degli Esteri:
https://www.esteri.it/mae/it/
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