Questa notizia è tratta dal servizio POLONIA OGGI, una rassegna stampa quotidiana delle maggiori notizie dell’attualità polacca tradotte in italiano. Per provare gratuitamente il servizio per una settimana scrivere a: redazione@gazzettaitalia.pl
Ieri a Cracovia durante l’incontro del Gruppo di Visegrad (V4) il Premier polacco Mateusz Morawiecki ha affermato che 30 anni fa è iniziato un nuovo capitolo nella storia dell’Europa Centro-Orientale, che si è rafforzata soprattutto negli ultimi 5 anni ed ha grandi talenti ed ambizioni per il futuro. Il Primo Ministro ha dichiarato che una vera partnership deve basarsi sulla solidarietà reciproca e su un approccio responsabile alle questioni più complicate, tra cui attualmente troviamo la pandemia e le vaccinazioni anti-covid. Durante gli anni più recenti i Paesi del V4 (Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia ed Ungheria) si sono sviluppate in modo molto dinamico, e gli economisti e gli osservatori internazionali dicono che questi quattro Stati sono “la locomotiva di crescita in un momento di crisi economica di tutta l’Europa”, grazie a: aumento veloce del PKB (il PIL), bassa disoccupazione (una delle più basse in tutta l’Unione Europea), sviluppo degli investimenti, un ambiente molto favorevole per le attività imprenditoriali e la crescita degli stipendi. La pandemia ha interrotto questo trend positivo, quindi per ritornare alla normale vita economica, è necessaria una veloce produzione e distribuzione dei vaccini anti-covid. Inoltre il Premier polacco ha informato che il Fondo di Visegrad è stato aumentato. Infine, il Presidente del Consiglio Europeo Charles Michel ha indicato che, in questo periodo difficile di pandemia, gli Stati europei devono collaborare per il successo ed il progresso nelle sfide socio-economiche, avendo tre priorità (obiettivi comuni): i valori della democrazia, il benessere dei cittadini da raggiungere tramite la protezione del clima e lo stimolo alla digitalizzazione, e la difesa degli interessi dell’Unione Europea a livello globale.