L’Eurozona viaggia sulla crescita zero, l’Italia rivede la recessione e anche la Germania torna in territorio negativo, ma le economie dell’Est Europa continuano a segnare ritmi di crescita interessanti.
La Polonia ha registrato una crescita del Pil del 3,2% nel secondo trimestre dell’anno rispetto allo stesso periodo del 2013, e una crescita dello 0,6% sul primo trimestre 2014.
Nello stesso periodo la Repubblica Ceca è cresciuta del 2,6% (crescita zero sul primo trimestre), l’Ungheria del 3,9% (0,8%), la Romania dell’1,4% (-1%), la Slovacchia del 2,5% (0,6%) e la Bulgaria dell’1,6% (0,5%). La stima flash di Varsavia conferma l’alta crescita della prima economia dell’Est Europa, che nel primo trimestre era cresciuta del 3,5% sul 2013 e dell’1,1% sul trimestre precedente. (ANSA).