Essere o esserci?

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Quante volte vi siete domandati se usare il verbo essere o la sua forma arricchita della particella pronominale ci? La differenza tra i due è significativa e può portare a fraintendimenti e disguidi nella comunicazione. Per evitarli basta essere a conoscenza di alcune regole fondamentali che ci permettono di applicare correttamente queste due forme verbali. Come sappiamo il verbo essere è totalmente irregolare. Lo usiamo soprattutto quando vogliamo descrivere o presentare qualcosa o qualcuno. In questo caso viene tradotto in polacco come to jest o to są. Di conseguenza, se non sapete quale forma del verbo usare provate a pensare se in polacco nella frase sarà presente il pronome dimostrativo to. In tal caso ogni dubbio scomparirà. Essere viene usato inoltre per indicare il luogo in cui si trova una determinata cosa o in cui si svolge un’azione. In questo caso, però, è fondamentale l’ordine degli elementi nella frase. Infatti, essere sarà usato esclusivamente con l’ordine tradizionale SVO (Soggetto Verbo Oggetto): 

  1. Mia sorella è a scuola = Moja siostra jest w szkole 
  2. Gli uccelli sono sull’albero = Ptaki są na drzewie

Se invece l’ordine SVO non sarà rispettato può capitare che nella data frase al posto del verbo essere sarà richiesto l’uso di esserci. Quando precisamente? Il verbo pronominale sarà applicato in tutte le frasi in cui l’avverbio di luogo sarà posto prima, mentre il soggetto dopo il verbo essere.

  1. A scuola c’è mia sorella = W szkole jest moja siostra
  2. Sull’albero ci sono gli uccelli = Na drzewie są ptaki

Come potete notare tutto dipende dalla disposizione degli elementi nella frase, mentre il verbo pronominale è facilmente sostituibile con il verbo riflessivo trovarsi. Tenendo presente che la particella pronominale ci del verbo esserci svolge la funzione di avverbio di luogo, questo verbo è sempre usato per indicare la presenza delle persone in un certo posto o degli oggetti in un certo spazio. In questi casi si evita la ripetizione di un determinato posto spesso nominato in precedenza. 

  1. Sei in Italia? = Jesteś we Włoszech? 

       Sì, ci sono = Tak, jestem (tu)

In questo caso ci ha sostituito l’avverbio di luogo in Italia. In polacco la particella ci significherebbe tu o tam anche se raramente viene tradotta. Bisogna poi tenere presente che l’uso di essere e esserci dipende anche dal contesto situazionale e la stessa frase corretta in determinate circostanze può essere sbagliata in altre. Le differenze in questione sono illustrate perfettamente nei seguenti esempi:  

  1. C’è Paolo? = Jest Paolo?
  2. È Paolo = To Paolo  

Entrambe le frasi sono corrette dal punto di vista grammaticale, ma saranno usate in contesti situazionali differenti. La prima infatti è adeguata dal punto di vista contestuale se cerchiamo Paolo in un determinato posto, mentre la seconda quando indichiamo che si tratta di questa persona e non altra.