“Non andare a Venezia”
Perché non si dovrebbe più andare a Venezia? O almeno non come in tanti hanno fatto fino a oggi. Perché Venezia sta affondando. Viene calpestata da folle di turisti e navi da crociera giganti che provocano spostamenti d’acqua che colpiscono le fondamenta della città. Le foreste dell’Amazzonia si restringono ogni giorno, e la cattedrale di Notre Dame è bruciata davanti agli occhi del mondo digitalizzato e piangente online.
I viaggi oggi, sia quelli reali sia virtuali, sono l’essenza dell’identità del XXI secolo. Da molto tempo ormai non assomigliano a spedizioni romantiche alla ricerca di una nuova terra. Oggi luoghi che all’epoca erano desiderabili e unici, sono ampiamente accessibili e troppo consumati, e poi rovinati dal turismo di massa. Per questo Beata Malinowska-Petelenz invita i visitatori a un viaggio paradossale: seguendo le tracce intrecciate da disegni e fotografie. Rinunciando al colore, si concentra su forme inalienabili e dettagli che creano l’identità del luogo. Mostra spazi soggetti ad un’evoluzione naturale, ma soprattutto quella del post-consumo. Così, l’autrice propone un viaggio attraverso i luoghi che attraggono. E ci invita a…non andare a Venezia.
L’autrice:
Beata Malinowska-Petelenz – architetta, pittrice, autrice di libri. I suoi lavori, solitamente eseguiti in disegno e con tecniche miste, sono stati presentati in Polonia, Germania, Austria e Giappone; tra cui 21 mostre personali. Collabora con artisti dei nuovi media. Si concentra sul colore (o consapevole della sua assenza), sulle strutture organiche e sull’architettura. Vive e lavora (Facoltà di Architettura dell’Università di Tecnologia di Cracovia) a Cracovia.
Mostra:
Non andare a Venezia, Beata Malinowska-Petelenz, disegni e foto.
Vernissage: 9.01.2020, alle 19:00
Galeria Trzecie Oko, Cracovia ul. Bocheńska 5
Squadra curatoriale: AP KunstArt Fund