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La Polonia non opporrà alcun ostacolo per quanto riguarda il rinvio della prevista uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea. Questo è quanto dichiarato ieri a Bruxelles da Konrad Szymański, ministro per gli affari europei polacco. La premier britannica Theresa May ha annunciato a tal proposito l’invio di una lettera con la richiesta di rinvio al capo del Consiglio Europeo Donald Tusk. Gli Stati membri dovranno raggiungere un accordo unanime sulla questione. La Polonia vorrebbe che la Brexit avvenisse in modo ordinato e consensuale e quindi intende facilitare il percorso politico per la ratifica di un accordo. “Dobbiamo fare di tutto per scongiurare una no-deal Brexit”, ha detto Szymański. Downing Street ha chiesto che l’uscita dall’UE venga posticipata al 30 giugno, tre mesi più tardi dell’iniziale scadenza del 29 marzo. Da parte sua, il presidente della Commissione Europea Jean Claude Juncker ha avvertito il capo dell’esecutivo britannico che una data di proroga successiva alle elezioni europee provocherebbe difficoltà istituzionali e incertezza legale, ragion per cui il divorzio deve avvenire prima del 23 maggio.