Polonia Oggi: Le forze dell’ordine scendono in piazza per chiedere aumenti

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Oltre 20.000 poliziotti, vigili del fuoco, guardie frontaliere e carcerarie si sono riunite ieri a Varsavia per denunciare condizioni di lavoro indegne e per chiedere aumenti salariali in quella che hanno descritto come la più grande manifestazione di protesta nella storia delle forze dell’ordine in Polonia. Soltanto due settimane fa migliaia di sindacalisti hanno compiuto un corteo lungo le strade della capitale per chiedere aumenti per gli agenti di polizia, in un contesto economico favorevole, nel quale la bassa disoccupazione rende complicato alle imprese trovare lavoratori e il governo spende milioni in politiche sociali. In Polonia ci sono almeno 100.000 poliziotti. Quelli in servizio da più tempo guadagnano l’equivalente di 1.000 euro al mese, mentre le nuove reclute hanno salari che raggiungono a malapena la metà. “Le condizioni di lavoro in uniforme sono indegne. I giovani abbandonano le forze dell’ordine non appena ricevono il loro primo salario”, dice Slawomir Koniuszy, leader di una delle associazioni sindacali di categoria. I manifestanti si sono diretti verso la sede del primo ministro, non prima di una breve sosta al palazzo presidenziale, nella quale hanno consegnato a un funzionario una lettera con le loro richieste. Intervistato ieri alla radio, il ministro degli interni Joachim Brudziński ha detto di prendere in seria considerazione le richieste dei poliziotti.

pap.pl