Shoah: il Ministro Fedeli in visita a Auschwitz con 100 studenti

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Il 27 gennaio è una data molto importante per la memoria storica, perché ricorre l’anniversario della liberazione del campo di concentramento di Auschwitz avvenuta nell’inverno 1945 grazie all’arrivo delle truppe dell’Armata Rossa. La risoluzione 60/7 dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha riconosciuto in questa data il Giorno della Memoria allo scopo di ricordare gli orrori della Shoah perpetrati dai nazisti.

La Polonia è suo malgrado coinvolta, perché alcuni tra i più spietati campi di concentramento (tra cui Auschwitz, Majdanek e Treblinka) sono stati istituiti sul suo territorio. Per commemorare le milioni di vittime che perirono a causa delle nefandezze naziste, il Ministro dell’Istruzione Valeria Fedeli è tornata anche quest’anno a Cracovia per una visita speciale. Il cosiddetto viaggio della memoria si è svolto tra il 21 e il 23 gennaio ed è stato organizzato dal MIUR in collaborazione con l’Unione delle Comunità ebraiche italiane (UCEI). Il Ministro Fedeli è stato accompagnato da oltre 100 studentesse e studenti delle scuole superiori provenienti da tutta Italia, selezionati tra quelli che si sono distinti in progetti legati al tema della Shoah. Poco prima della partenza, il 17 gennaio il MIUR ha predisposto un Piano di attività commemorative per tutto il 2018 che è stato lanciato dal Ministro in vista del Giorno della Memoria e della ricorrenza degli 80 anni dall’emanazione delle leggi razziali.

Oltre al Ministro Valeri e agli studenti, hanno partecipato alla spedizione la Presidente dell’UCEI, Noemi di Segni, il Vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura (CSM), Giovanni Legnini, e il Direttore del Museo della Shoah di Roma, il prof. Marcello Pezzetti. Ad accogliere la delegazione a Cracovia sono stati il Console Onorario d’Italia a Cracovia, Katarzyna Likus, e il Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura, il prof. Ugo Rufino. Sono state presenti anche le sorelle Andra e Tatiana Bucci, sopravvissute al campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau, che hanno condiviso la loro drammatica testimonianza con gli studenti che durante i tre giorni di visita sono stati guidati dal prof. Marcello Pezzetti, storico esperto di Shoah.

Il percorso è iniziato la mattina di domenica 21 gennaio con la visita all’antico quartiere ebraico di Kazimierz e all’ex ghetto nazista di Podgórze. Nel pomeriggio si è svolto un appuntamento istituzionale nella Sinagoga Tempel durante il quale il Ministro ha fatto un discorso agli studenti, sottolineando l’importanza della memoria storica. Nel corso dell’incontro è stato rinnovato il Protocollo d’Intesa tra il MIUR e l’UCEI per promuovere percorsi didattici sulla Shoah nelle scuole italiane. La giornata si è conclusa con un incontro serale degli studenti con i sopravvissuti e con il racconto delle loro testimonianze.

La visita al campo di sterminio e al Museo di Auschwitz si è invece svolta lunedì 22 gennaio, dove gli studenti hanno potuto osservare da vicino i resti del Krematorium II e il campo femminile di Birkenau. Come ha scritto sul suo profilo Twitter il Ministro Fedeli, “per le ragazze e i ragazzi si tratta di un’esperienza molto importante, che li cambierà per sempre. Da Auschwitz tornano con occhi diversi”.

 

Per preparare questo articolo, la redazione si è avvalsa della preziosa collaborazione di Magdalena Wrana.