Il cinema polacco si è tolto alcune soddisfazioni in occasione degli European Film Awards, corrispettivo europeo degli Oscar, che sono stati consegnati il 9 dicembre a Berlino. Ben tre statuette sono state riportate a casa: Anna Zamecka ha vinto il premio per il miglior documentario europeo con “Komunia”, Katarzyna Lewińska si è aggiudicata il riconoscimento nella sezione costumi per il film “Pokot” di Agnieszka Holland, ma la menzione d’onore spetta a “Loving Vincent” di Dorota Kobiela e Hugh Welchman, che si è imposto come miglior film d’animazione europeo 2017. Il film è frutto di una co-produzione polacco-inglese, che in 95 minuti racconta la storia della misteriosa morte del grande pittore olandese Vincent Van Gogh.
“Loving Vincent” non è un film d’animazione qualsiasi, perché per la prima volta nella storia del cinema è stato girato con attori veri che solo in fase di post-produzione sono stati “trasformati” in dipinti su tela. Per ottenere questo straordinario risultato, è stato necessario il lavoro di oltre 100 artisti, che hanno rielaborato più di mille dipinti, riproducendo lo stile di Van Gogh.
La tecnica utilizzata è sorprendente e, dopo i primi minuti di spaesamento, è bello ritrovarsi immersi nei colori e nelle pennellate che associamo al maestro olandese vissuto tra il 1853 e il 1890. A farla da padrone è il giallo dei campi di grano, ma non mancano il blu, il verde e il nero dei corvi che compaiono nel celeberrimo “Campo di grano con volo di corvi”, realizzato nel 1890 non molto prima di morire a Auvers-Sur-Oise. Pure i personaggi raffigurati nel film sono stati creati sulla base degli innumerevoli dipinti che ci ha lasciato Vincent Van Gogh.
A colpire lo spettatore non è solo l’esplosione di colori, ma anche l’accattivante storia che viene narrata. L’intera vicenda è ambientata in Francia poco dopo la morte di Van Gogh, quando il giovane Armand Roulin inizia una ricerca sull’ultimo periodo di vita del pittore olandese per rintracciare le cause e gli avvenimenti che ne hanno preceduto il suicidio.
Al momento della consegna del premio EFA, Dorota Kobiela ha ringraziato l’Academy e ha dichiarato: “Sono stata molto fortunata a incontrare persone che hanno creduto in questo progetto e lo hanno reso possibile, mettendo insieme questa pazza visione con un senso di sicurezza”. Hugh Welchman, co-autore di “Loving Vincent” e marito di Kobiela, ha voluto ricordare lo spirito europeo di Van Gogh, che “è nato in Olanda, ma ha vissuto e lavorato in Inghilterra, Belgio e Francia come un vero cittadino europeo”. Il film è già candidato nella sezione animazione per i Golden Globe del 2018, ma la speranza dei produttori è ottenere la nomination per arrivare sul red carpet la favolosa notte degli Oscar.