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Dal rapporto della banca svizzera Credit Suisse emerge un quadro promettente per i patrimoni dei polacchi: tra il 2016 e il 2017 il tasso di crescita del patrimonio è stato tra i più alti e veloci al mondo, attestandosi addirittura al 18%. L’indagine della banca svizzera ha preso in considerazione anche beni mobili e immobili, fondi pensione etc. La crescita registrata è dovuta principalmente all’aumento dei prezzi delle azioni sul mercato azionario. Grazie a questo balzo in avanti la Polonia compare ora tra i paesi aventi una ricchezza media, quantificata in termini di valore di una proprietà (compreso tra 25 mila e 100 mila dollari). In testa al gruppo ci sono Repubblica Ceca, Portogallo e Slovenia. La Polonia è il fanalino di coda, insieme a Estonia, Slovacchia, Lituania e Lettonia. Allo stesso tempo questo fenomeno ha comportato maggiori disuguaglianze sociali. La relazione della banca svizzera ha rilevato anche 2,3 milioni di milionari in più nel mondo, i quali, pur rappresentando meno dell’1% della popolazione, detengono il 46% della ricchezza mondiale. In Polonia si erano calcolati 31 mila milionari nel corso degli ultimi due anni e attualmente sono saliti a quota 74 mila. Cresce il numero di milionari anche in Russia (196 mila) e in Repubblica Ceca (44 mila).
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