Domande o curiosità inerenti l’alimentazione? Scrivete a info@tizianacremesini.it e cercherò di rispondere attraverso questa rubrica!
Ne abbiamo sentito parlare sempre di più negli ultimi anni. All’argomento sono stati dedicati interi libri, ricchi di dettagli, elenchi dei benefici, ricette. Sono i superfoods, o come dice la parola stessa, i super cibi: alimenti caratterizzati da un contenuto di nutrienti superiore alla media dei cibi comuni.
Sono tutti alimenti di origine vegetale (frutta, bacche, spezie e semi) che in una sola volta forniscono al nostro organismo una grande quantità di sali minerali, vitamine, fibre, enzimi e antiossidanti.
Un autentico concentrato di benessere e salute, insomma. Nonché una considerevole fonte di guadagno per aziende e professionisti del settore: d’improvviso sembra che il cibo normale non ci basti più.
Ulu, goji, acai, moringa, maca, pitaya, daikon, solo per citarne alcuni. Davvero c’è bisogno di tutto questo per stare bene? Senza nulla togliere al fascino esotico evocato dai loro nomi, personalmente sono più per il chilometro zero, quando è possibile. E quando non è possibile, sono almeno per i cibi che fanno parte della mia cultura e del contesto che più mi è vicino. Ben intesi: adoro la cucina orientale, in cui spesso e volentieri faccio delle piacevoli incursioni, ma non credo che la mia salute necessiti alcun ingrediente che per arrivare nella mia cucina abbia attraversato il pianeta.
Fortunatamente i super cibi non sono tutti esotici: molti giocano in casa e non lo sappiamo nemmeno, distratti come siamo dalle novità. Arrivano dalle regioni più soleggiate, come Sicilia, Calabria, Sardegna, ma possiamo anche coltivarli nell’orto o addirittura in vaso: bietole, pomodori, zenzero, curcuma, topinambur, cavoli. La lista sarebbe infinita.
Vediamo alcuni esempi per ogni stagione, ma vi invito ad approfondire voi stessi, cercando fra i cibi migliori della vostra regione!
La primavera è alle porte, sono in arrivo gli asparagi. Ogni gambo contiene solo 4 calorie ed è privo di grasso o colesterolo: l’asparago è l’ingrediente primaverile depurativo ideale. Generalmente gli asparagi verdi hanno livelli un po’ più alti di nutrienti (come proteine, acido ascorbico, calcio, tiamina e niacina), mentre quelli bianchi contengono una concentrazione di antiossidanti minore. La pianta di provenienza però è la stessa, cambia solo il metodo di coltivazione: gli asparagi bianchi crescono completamente sotto terra, mentre quelli verdi si sviluppano all’aria aperta, acquisendo il colore verde della clorofilla prodotta dalla luce solare!
L’estate richiama alla mente i frutti rossi: mirtillo, ribes rosso e nero, fragolina, lampone, mora, e molti altri frutti di bosco. Ricchi di antocianosidi, flavonoidi che aiutano a rallentare l’invecchiamento, prevenendo i danni dei radicali liberi grazie alla loro potente azione antiossidante. Utili in particolar modo per il benessere degli occhi (con un ruolo significativo nel trattamento del glaucoma) e per quello delle vene.
Fra tutti spicca senza dubbio il Ribes nero, il cui estratto è molto utilizzato in fitoterapia per la sua forte azione antinfiammatoria, con effetto simile a quello del cortisone senza però avere gli stessi effetti collaterali. Utilissimo quindi sia per le patologie acute che per quelle croniche, somministrato senza problemi anche per lunghi periodi.
L’autunno ci porta la melagrana. Ricca di vitamine (A, C e gruppo B) e di minerali (potassio e fosforo), la melagrana rinforza il sistema immunitario. Da gustare un grano alla volta oppure con l’aiuto di una centrifuga, i suoi principi attivi ci preparano ad affrontare i malanni da freddo con un’azione simile a quella di un vaccino.
Oltre a questo, ha un’azione riequilibrante sul sistema ormonale, con valenze specifiche nella donna e nell’uomo, e grazie al consistente contenuto in flavonoidi è un alimento perfetto per preservare l’elasticità dei vasi sanguigni e prevenire le malattie cardiovascolari.
In inverno facciamo scorta di verdure a foglia verde. Non solo il cavolo nero, ma anche spinaci, carciofi, broccoli, bietole, rucola, prezzemolo, basilico, sedano, cavolo, cappuccio e molte altre.
Nella maggior parte delle verdure a foglia verde sono presenti calcio, fosforo, zinco, magnesio, ferro e potassio. Inoltre vi si trovano le vitamine A, C, E, e K. Sono alimenti ricchi di fibre e contengono altre meraviglie come l’acido folico e la clorofilla. Che altro? Ci aiutano a rafforzare il sistema immunitario, disintossicare il corpo, promuovere una buona digestione, eliminare la congestione, alcalinizzare il corpo.
A prescindere dalla stagione, fra tutti l’avocado è il mio super… preferito! Arrivato in Italia da pochi anni, coltivato in Sardegna e in Sicilia, la sua produzione va da ottobre a febbraio circa. I frutti vengono raccolti ancora crudi e conservati in luogo fresco, per poi essere portati a maturazione (dopo l’acquisto) semplicemente spostandoli per qualche giorno in un ambiente tiepido.
L’avocado è un frutto ricco d’acqua ma denso di nutrienti: contiene notevoli quantità di vitamine e minerali, basso contenuto di sodio e di zucchero, privo di colesterolo e di amido. I grassi contenuti sono solamente monoinsaturi (i cosiddetti grassi buoni), capaci di stimolare la produzione di colesterolo sano e frenare il deposito di quello dannoso. Inoltre aiutano il rilascio nell’intestino di ormoni utili a segnalare la pienezza, quindi il controllo dell’appetito.
Ricco di acido folico e di carotenoidi, antiossidanti naturali che proteggono le piante dagli effetti nocivi del sole e, allo stesso modo, sono utili alla protezione degli occhi.
Inserito nell’elenco dei cibi considerati essenziali per la prevenzione del cancro, l’avocado aiuta a prevenire il Morbo di Alzheimer. È impiegato nella terapia nutrizionale dei pazienti affetti da sclerosi multipla e nella dieta per soggetti diabetici, poiché rallenta l’assorbimento di glucosio e livello intestinale e, quindi, regola i livelli di glicemia. Ha poteri antinfiammatori ed è un alleato naturale per chi soffre di dermatite, colite o gastrite.
E per finire una ricetta, anzi, una super ricetta! Pesto di avocado, rucola e mandorle pelate: mettete in un frullatore gli ingredienti in porzione variabile, aggiungete olio extravergine d’oliva fino ad ottenere la consistenza desiderata. Utilizzate il pesto, senza bisogno di cottura, per condire la pasta o per farcire dei crostini di antipasto.
La lista dei super cibi tutti italiani sarebbe ancora lunga, ma ce n’è già abbastanza per una bella scorpacciata! Il segreto per rimanere in forma, per quanto banale, è sempre lo stesso: mangiare nel modo più vario possibile, senza favoritismi e senza indigestioni forzate di cibi fino a ieri sconosciuti. È fondamentale variare spesso gli alimenti, assumere frutta e verdura in diversi momenti della giornata: cinque porzioni e cinque colori al giorno! E soprattutto, amare ciò che si mangia. Non mangiare solo ciò che più si ama.