Premio Gazzetta Italia, VITKAC, Varsavia 8.06.2017
patronato Ambasciata d’Italia, collaborazione Vitkac, Likus
premi in vetro di Murano di: Gambaro&Tagliapietra e YALOS
Partner: Astaldi, Barilla, Bella Napoli, Chicco, Città di Jesolo e Consorzio di Imprese Turistiche di Jesolo, Dolce Amaro, Don Caruso, Faraone, Ferretti & Bębenek, Likus Hotele i Restauracje, Partnerspol, Salini-Impregilo, San Lorenzo, Aperol, Casa Italia, Citydesign, Consorzio Promovetro Murano, CRS, Ferrero, Sfumato Arte, Sweet Living, TecnaSys
Un ringraziamento particolare a Magdalena Wrana (interprete)
photo credit: Michał Moryl/Gazzetta Italia
“Questo Premio ha un significato importante per la comunità italiana in Polonia ma anche naturalmente per i tanti polacchi che amano l’Italia. È una bella serata in cui vengono dati riconoscimenti a persone che hanno veramente lasciato un segno nelle relazioni tra Italia e Polonia. E poi è giusto dire grazie anche alla redazione di Gazzetta Italia, guidata da Sebastiano Giorgi, che sta svolgendo un profondo, utile e costante lavoro di informazione. Vi auguro almeno altri sette anni di successi!” Queste le parole dell’Ambasciatore Alessandro De Pedys intervenuto ieri alla consegna dei Premi Gazzetta Italia. Un evento che ha voluto celebrare anche i sette anni di vita della rivista bilingue e del quotidiano digitale Polonia Oggi. “È veramente importante il lavoro che state facendo per promuovere le relazioni tra i nostri due paesi. E sono molto contenta che il Premio sia stato ospitato qui al Vitkac”, ha aggiunto Katarzyna Likus, Console Onorario d’Italia a Cracovia, omaggiata insieme all’Ambasciatore di un prezioso oggetto in vetro artistico di Murano della fornace Gambaro & Tagliapietra. Una festa, con musica dal vivo, un’esposizione di acqueforti di Pietro Annigoni (portata da Sfumato Arte) e buffet italiano, molto partecipata, con oltre 300 ospiti, tra cui tanti rappresentanti delle istituzioni italiane e del mondo economico italo-polacco, tra gli altri Antonino Mafodda direttore dell’Ice, Roberto Cincotta direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Varsavia, Stefano Zedde della Camera di Commercio Italiana in Polonia, Alessandro Vanzi presidente del Comites, e una ampia rappresentanza di docenti delle università di italianistica, linguistica applicata, e delle facoltà di architettura di Varsavia e Cracovia.
Tra gli intervenuti Zbigniew Boniek – che ha raccolto molte attenzioni tra gli ospiti italiani perché suscita sempre incredibili ricordi legati ai suoi anni da giocatore della Juventus e della Roma – e poi Anna Maria Anders, Segretario di Stato della Cancelleria del Primo Ministro, figlia del noto Generale Anders che vinse la battaglia di Montecassino durante la Seconda Guerra Mondiale. Presenti alla serata, condotta da Nicole Pezzolato e da Vincenzo Corsini, anche Mikołaj Baliszewski, Direttore della Biblioteca Nazionale, Małgorzata Niezabitowska, già portavoce del Primo Ministro Tadeusz Mazowiecki, l’attrice-regista Karolina Porcari, Monika Olejnik con Tomasz Ziółkowski, Zbigniew e Katarzyna Niemczyccy, Anna Romantowska, l’attrice Małgorzata Bogdańska, il noto giornalista Jerzy Iwaszkiewicz e tanti altri personaggi tutti accorsi per rendere omaggio ai quattro premiati di Gazzetta Italia: il giornalista Jas Gawronski, l’architetto Renato Rizzi, la presidente del Lewiatan Henryka Bochniarz (rappresentata da Beata Dziekanowska) e il poeta, scrittore, Jarosław Mikołajewski, tutti premiati con statuetta di Gazzetta Italia ed un bellissimo vaso in vetro artistico di Murano dell’azienda YALOS. Questa seconda edizione del Premio Gazzetta Italia si è svolta con il Patrocinio dell’Ambasciata Italiana, il supporto della Console Onorario d’Italia a Cracovia, e il contributo di: Aperol, Casa Italia, Citydesign, Consorzio Promovetro Murano, CRS, Ferrero, Sfumato Arte, Sweet Living, TecnaSys che hanno affiancato gli storici partner di Gazzetta Italia ovvero: Astaldi, Barilla, Bella Napoli, Chicco, Città di Jesolo e Consorzio di Imprese Turistiche di Jesolo, Dolce Amaro, Don Caruso, Faraone, Ferretti & Bębenek, Likus Hotele i Restauracje, Partnerspol, Salini-Impregilo e San Lorenzo.
LE MOTIVAZIONI PER I PREMIATI
Jaś Gawroński
Giornalista, scrittore, deputato al Parlamento europeo e senatore della Repubblica Italiana. Jaś Gawroński è forse una delle persone che oggi meglio rappresenta le relazioni tra Italia e Polonia. Figlio del diplomatico Jan Gawroński e della scrittrice italiana Luciana Frassati, che fu molto attiva durante l’occupazione nazista nell’aiutare i polacchi perseguitati. Gawroński – vincitore, fra gli altri, del Premio Estense e già Presidente della Quadriennale di Roma – ha intervistato i personaggi che hanno segnato la nostra storia, ma per molti italiani rimane il simbolo di quei corrispondenti Rai che parlavano da oltre cortina raccontandoci, allora, un mondo che sembrava così lontano e diverso. Oggi siamo tutti più europei e Gawroński per famiglia e per cultura rappresenta perfettamente questa nuova Europa.
Renato Rizzi
La cultura non si confina in materie o specializzazioni, ma è quella sapienza che governa l’intero nostro agire. E così Renato Rizzi, professore all’Università d’Architettura di Venezia, spazia dall’insegnamento, alla progettazione, alla teoria offrendo ogni volta la sua mai banale visione delle cose. Una singolarità intellettuale riconosciutagli in tutto il mondo, dagli Stati Uniti, dove ha collaborato per un decennio con Peter Eiseman, alla Polonia dove è sfociata nella progettazione e realizzazione del nuovo imponente e tecnicamente stupefacente Teatro Shakespeariano di Danzica. Un architetto capace di segnare il suo tempo attraverso progetti internazionali e innumerevoli pubblicazioni che gli sono valsi premi e riconoscimenti tra cui la Medaglia d’Oro dell’Architettura Italiana alla Triennale di Milano. Per la comunità italo-polacca Rizzi ha il merito di aver riannodato le fila con la tradizione degli architetti italiani che nei secoli hanno costruito alcuni dei più begli edifici della Polonia. Per chi volesse conoscere meglio il progetto di Renato Rizzi per Danzica ricordiamo che domani all’Istituto Italiano di Cultura di Varsavia alle 18 si inaugurerà la mostra fotografica dedicata al Teatro Shakespeariano con una conferenza del professor Rizzi.
Henryka Bochniarz
Fondatrice e Presidente della Confederazione Lewiatan, vicepresidente di Businesseurope, Henryka Bochniarz è una delle donne più influenti della Polonia oltre ad essere un riconosciuto leader del mondo economico. Già ministro dell’Industria e del Commercio e candidata alla Presidenza della Repubblica Polacca, Henryka Bochniarz è anche autrice di numerose pubblicazioni che indagano a vari livelli l’economia e il business. Ma ci piace ricordare che Bochniarz è tra le promotrici del Forum Europeo Nuove Idee che ricerca le migliori soluzioni economiche per lo sviluppo dei paesi europei. Quale co-fondatrice dell’Associazione delle donne polacche è anche una voce importante e autorevole nell’affermazione delle pari opportunità per le donne in Polonia. Pluripremiata, tra cui la Croce di Commendatore con Placca dell’Ordine della Polonia Restituta, Bochniarz vanta una profonda relazione con il mondo economico italiano quale membro dei consigli di amministrazione di FCA Poland e di Unicredit.
Jarosław Mikołajewski
Poeta, saggista, scrittore e grande italianista. Ha il merito d’aver tradotto in polacco poeti italiani da San Francesco e Iacopone da Todi a Pasolini e Magrelli, ed è autore di un ricordo personale sull’amico Ryszard Kapuściński. I suoi versi sono stati tradotti in molte lingue. Dal 2006 al 2012 è stato direttore dell’Istituto Polacco di Roma. Inventore del Premio Letterario Leopold Staff, a sua volta ha ricevuto prestigiosi premi letterari, tra cui nel 2014 la medaglia d’argento per meriti al servizio della cultura Gloria Artis, e in Italia: la Stella della Solidarietà Italiana, il Premio Nazionale per la Traduzione, il Premio della Città di Roma e il Premio Flaiano. Mikolajewski è da anni un autentico protagonista delle relazioni culturali tra Italia e Polonia. Ha pubblicato fra l’altro Rzymska Komedia – raccolta di 100 saggi su Roma – e, recentemente, Wielki przypływ – reportage su Lampedusa – e Terremoto – reportage/saggio su Amatrice, Norcia e Castelluccio.