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Mercoledì scorso è stata inaugurata a Milano una mostra che raccoglie 15 opere dell’artista polacco Mirosław Bałka. L’esposizione è allestita all’Hangar Bicocca e contiene sculture, installazioni e video. È la prima retrospettiva in Italia dedicata allo scultore di Varsavia, considerato uno dei maggiori artisti degli ultimi 30 anni. La mostra si intitola “Crossover/s” e sarà aperta fino al 30 luglio. I media italiani sottolineano che Bałka concentra la sua arte sui temi dell’individuo e della collettività, ma anche sulle tragedie storiche che hanno coinvolto la Polonia nel secolo scorso. Bałka è altresì interessato agli avvenimenti odierni che riguardano l’Europa e, infatti, ha dichiarato: “La mostra richiama tutto quello che succede in Europa, con la crisi e lo stato di emergenza. Con questa esposizione possiamo pensare alla storia europea del XX secolo e all’attuale contesto politico”. Lo scultore è nato a Varsavia nel 1958 ed è uno degli artisti polacchi più apprezzati in Italia, dove molte sue opere sono custodite in collezioni pubbliche e private. La mostra di Milano è curata da Vincente Todolì, già direttore della Tate Modern di Londra tra il 2003 e il 2010.
Polonia Oggi