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Ieri sera a Varsavia, in un Teatro Palladium strapieno (615 posti, tutti esauriti), si sono esibiti gratuitamente tanti artisti italiani e polacchi che hanno voluto così dare il loro contributo alla raccolta fondi per i bambini delle zone colpite dal sisma in centro Italia. Una serata emozionante e molto partecipata anche dal pubblico che ha lungamente applaudito cantanti pop e lirici, musicisti e ballerini. In sala presente un grande spaccato della comunità italiana in Polonia, tra cui l’Ambasciatore Alessandro De Pedys, il direttore dell’ICE Antonino Mafodda, Roberto Cincotta e Angelo Piero Cappello dell’Istituto Italiano di Cultura di Varsavia, rappresentanti del Comites e della Camera di Commercio, tanti docenti e studenti di italianistica, la redazione di Gazzetta Italia, oltre ad un ampio spaccato dell’imprenditoria italiana. “Questa sera gli italiani hanno dimostrato ancora una volta che quando c’è bisogno sanno reagire all’unisono, soprattutto in occasione di eventi tragici come il terremoto in Umbria”, ha dichiarato l’Ambasciatore De Pedys, primo patrocinatore dell’evento, chiamato sul palco in apertura della serata. Durante le quattro ore di spettacolo – condotto con grande bravura ed energia da Angela Ottone, affiancata da Leonardo Masi, Patryk Pawlak, Enrico Buscema e Lucia Pascale – si sono esibiti: Alberto Amati, Halina Benedyk, Sergio Bettas, Marco Bocchino, Francesco Chiarini con il suo gruppo, Luisa Ciciriello, Tony Giuffrida, Thomas Grotto, Andrea Lattari con Bianca Anna Marchwińska, Maurizio Nicolini, Luigi Pagano, Marek Skuza, Stefano Terrazzino Paulina Biernat e Jarek Wist. “Ringraziamo di cuore tutte le persone coinvolte in questo evento dagli artisti al pubblico che ha acquistato i biglietti, dagli sponsor che hanno coperto i costi ai tanti volontari che ci hanno supportato e senza il cui aiuto il concerto non sarebbe stato possibile”, hanno commentato Antonella Chillemi e Patrizia Fagiani, co-organizzatrici del concerto. L’incasso della serata (che sarà comunicato nei prossimi giorni) sarà interamente devoluto alla Fondazione Francesca Rava che realizza progetti per la ricostruzione delle scuole nei paesi colpiti dal terremoto. “Le scuole sono fondamentali per far rinascere la vita nelle comunità locali. I bambini hanno bisogno di tornare alla normalità con scuole antisismiche costruite in luoghi sicuri” ha detto Emanuela Ambreck, rappresentante della Fondazione Francesca Rava presente al concerto Kochaj AMAtrice. Anche chi non ha partecipato ieri al concerto può tuttora dare il suo contributo con un versamento sul conto corrente dedicato: Bank Zachodni WBK, 98 1090 2590 0000 0001 3358 1395, intestato a Fondazione InteRe (titolo bonifico: “darowizna Amatrice”).
L’autrice della foto dell’articolo è Agnieszka Jamróz.