L’Ivass ha segnalato l’ennesimo caso di commercializzazione di polizze false, questa volta intestate alla compagnia polacca Tuir Warta Sa. I casi segnalati riguardano polizze fideiussorie e polizza Rc auto.
Per quanto riguarda le polizze fideiussorie, l’Autorità spiega che l’impresa polacca pur essendo abilitata a operare in Italia anche nel ramo in oggetto, “in data 27 gennaio ha comunicato di non operare in Italia nel settore Cauzioni e di essere venuta a conoscenza di polizze fideiussorie false”.
Per quanto riguarda invece i casi di commercializzazione di polizze Rc auto contraffatte, intestate alla società (segnalati in particolare nella zona di Napoli), l’Ivass sottolinea che l’impresa assicurativa con sede legale in Polonia “è abilitata a operare in Italia nel ramo Rc auto, ma limitatamente alla responsabilità civile del vettore. L’impresa, quindi, non è abilitata a rilasciare polizze per la responsabilità civile auto obbligatoria”. La stessa Tuir Warta ha inoltre dichiarato che si tratta di polizze Rc auto contraffatte.
Per entrambi i casi l’Ivass, pertanto, ricorda che a oggi l’eventuale stipulazione di polizze fideiussorie e Rc auto “recanti l’intestazione T.U.I.R. WARTA S.A. comporta per i contraenti l’insussistenza della copertura assicurativa e per gli intermediari lo svolgimento di un’attività non consentita dalle vigenti disposizioni normative”.
Come sempre l’Autorità raccomanda ai consumatori di verificare, prima della sottoscrizione, che i contratti siano emessi da imprese “regolarmente autorizzate allo svolgimento dell’attività assicurativa e che gli intermediari che propongono la sottoscrizione dei contratti siano iscritti nel registro unico degli intermediari assicurativi o nell’elenco degli intermediari dell’Unione Europea, tramite la consultazione sul sito www.ivass.it”.
I consumatori possono chiedere chiarimenti ed informazioni al Contact Center dell’Ivass al numero verde 800-486661 dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 13.30.
di Beniamino Musto – Insurancetrade