Venerdì a Berlino si è discusso su importanti questioni riguardanti l’UE, la Polonia e la Germania. “La cosa più importante è impegnarci insieme per rendere l’UE più forte”, ha detto il primo ministro polacco. Inoltre si è parlato delle relazioni tra la Gran Bretagna e l’Unione Europea. Entrambi i paesi sono d’accordo che sia necessario fare di tutto perché il Regno Unito rimanga nell’UE e per questo cercheranno di scendere a compromessi durante le consultazioni. La questione più difficile nelle negoziazioni con il Regno Unito è la proposta di limitare l’accesso ai benefici per gli immigrati provenienti da altri paesi dell’UE.
Si è parlato anche del problema della migrazione. Szydło ha dichiarato che per la Polonia l’allocazione permanente degli immigrati non sia da accettare, almeno per il momento. La Polonia vuole dimostrarsi attiva per quanto riguarda l’aiuto umanitario dei rifugiati, e per questo motivo il governo polacco ha deciso di partecipare agli aiuti per la Siria, destinando a questa i relativi fondi. Szydło ha proposto al cancelliere tedesco di svolgere un “progetto umanitario polacco-tedesco” in Siria, Libano o Turchia. “Siamo d’accordo che il tema della migrazione sia una delle più grandi sfide che l’Unione Europea deve affrontare”, ha detto Merkel, aggiungendo che la Polonia e la Germania vogliono proteggere le frontiere esterne dell’Unione europea.
La cancelliera tedesca ha dichiarato inoltre che entrambi i paesi continueranno a svolgere consultazioni intergovernative sulle questioni economiche, sugli scambi giovanili, sulle sfide nel campo della politica estera e anche per la situazione dei polacchi che vivono in Germania. Szydło ha sottolineato che la Germania sia un vicino molto importante. La Polonia vuole sostenere, sviluppare e approfondire la collaborazione, mantenendo buone relazioni con la Germania. Quest’anno segna il venticinquesimo anniversario del trattato di “buon vicinato” tra la Polonia e la Germania, il quale è stato firmato nel giugno 1991 al fine di creare i presupposti per le buone relazioni tra i due paesi.
pap.pl