Dal 5 al 9 novembre si terrà a Roma la seconda edizione del Festival del cinema polacco CIAKPOLSKA. 16 lungometraggi saranno protagonisti di queste 5 giornate dedicate alla produzione cinematografica polacca per far conoscere in Italia alcuni tra gli autori più rappresentativi della nuova generazione di cineasti del paese. I film saranno proiettati alla Casa del Cinema e al Cinema Trevi.
Ad aprire la rassegna “Ida” di Pawe? Pawlikowski che sarà presentato il 5 novembre alla Casa del Cinema. “Ida“, film pluripremiato e distribuito in 56 paesi, è finalista del Premio Lux del Parlamento Europeo e il candidato della Polonia agli Oscar 2015. ll successo clamoroso riscosso all’estero fa di “Ida” uno dei maggiori capolavori della cinematografia polacca degli ultimi anni. Alla serata, organizzata in collaborazione con il Parlamento Europeo – Lux Film Days, sarà presente la sceneggiatrice Rebecca Lenkiewicz.
Le donne saranno le grandi protagoniste di questa edizione della kermesse. Alla Casa del Cinema, che ospiterà la sezione dedicata al Nuovo Cinema Polacco, saranno presentati, tra gli altri, film girati da cineaste che portano sullo schermo temi forti: Malgorzata Szumowska con “In the name of…” – vincitore del Milano Mix Festival 2013 – affronta temi delicati come la sessualità dei sacerdoti, l’omosessualità e la chiesa. Anna Kazejak con “La promessa“, anteprima italiana al Giffoni Film Festival 2014, ci offre una riflessione sull’amore nei tempi dei social network. Joanna e Krzysztof Krauze con “Papusza” affrontano, invece, la tematica della ricerca dell’identità attraverso la storia della poetessa gitana Papusza.
Un omaggio speciale sarà dedicato all’Insurrezione di Varsavia del 1944 nel suo 70° anniversario con il film “Stones for the Rampart” di Robert Glinski, che racconta le drammatiche vicende dei giovani al tempo della guerra. Il regista sarà tra gli ospiti del festival. Glinski, oltre a essere un autore noto in patria è stato anche il rettore della prestigiosa Scuola di Cinema e TV di ?odz. Imperdibile occasione di vedere anche il cortometraggio che riproduce la simulazione di un volo aereo sulla Varsavia distrutta alla fine della seconda guerra mondiale.
Il weekend dell’8 e 9 novembre si svolgerà al Cinema Trevi e sarà, invece, dedicato ai maestri del cinema polacco. Dopo l’omaggio della prima edizione del festival ad Andrzej Zulawski, quest’anno è la volta di Lech Majewski, regista e scrittore a cui nel 2006 il MoMa di New York ha proposto una retrospettiva completa dei suoi lavori. Majewski è autore del trittico “Il giardino delle delizie“, “I colori della passione” e “Onirica“, tutti e tre distribuiti in Italia da Cecchi Gori Home video (CHGV). Majewski sarà presente per un incontro al Cinema Trevi sabato 8 novembre. Per l’occasione sarà proiettato il suo ultimo film Onirica (2014), una visionaria storia d’amore ispirata alla Divina Commedia di Dante.
Di Majewski sarà proiettato anche il “Il Vangelo secondo Harry“, film del 1994 una sorta di moderna parabola sulla fragilità della coppia, con protagonista Viggo Mortensen.
Oltre alle proiezioni, la Casa del Cinema ospiterà una mostra fotografica Heroin(a) di Tomasz Tyndyk dedicata alla nuova generazione delle attrici polacche ed uno spazio in cui saranno presentati, durante tutto il festival, cortometraggi di giovani registi prodotti dallo Studio Munk.
Per la prima volta verrà assegnato dal pubblico romano, il Premio del Pubblico per il Migliore Film. La pellicola vincitrice sarà presentata il 16 Dicembre alle ore 20 presso il Polo Culturale Visiva all’interno della rassegna “Trip – frammenti di viaggio” che proporrà, tra gli altri, “Onirica” di Majewski in streaming sul portale romefilmmarket.com.
Partner di questa seconda edizione di CIAKPOLSKA, promossa, dall’Istituto Polacco di Roma sono: Cortoitaliacinema, RIFF, Polish Film Institute, Trieste Film Festival, Bari Film Festival, Lux Film Days – Parlamento Europeo, Casa del Cinema, Cineteca Nazionale – Cinema Trevi, Parthénos Distribuzione e CGHome Video. La rassegna ha il Patrocinio di Roma Capitale, Assessorato alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica.
Davide Vignola