“The Appointment” di Gianpiero Alicchio debutta a Los Angeles

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Nel momento in cui state leggendo quest’intervista, probabilmente Gianpiero Alicchio, il giovane e promettente attore italiano conosciuto recentemente grazie alla pubblicità Alcatel Touch, sarà a Los Angeles per ricevere un premio dalla giuria del festival LA Comedy per il suo cortometraggio “The Appointment” girato nella “città eterna”, oppure starà girando la continuazione del corto modificandolo in una produzione cinematografica. Intanto, incontrato a maggio in Piazza Navona, una delle piazze più magiche e romantiche di Roma, esclusivamente per GAZZETTA ITALIA, ci racconta della sua prima opera da regista.

Gianpiero, a fine aprile 2013 ti sei qualificato al Comedy Fest di Los Angeles come uno dei partecipanti al concorso. Una bella soddisfazione?

“Questo festival è alla sua tredicesima edizione ed è uno dei più importanti festival di commedia negli Stati Uniti. Si tiene a Los Angeles vicino a Hollywood. Partecipano tutti i paesi del mondo e sono pochi ad essere selezionati. Il cortometraggio, L’Appuntamento, è stato selezionato ufficialmente e sarà proiettato al cinema a Los Angeles il 12 maggio alle 8.30 pm. come premiere americana”.

Di cosa parla L’Appuntamento?

“Una coppia di amici, di circa trent’anni, invitano due loro coetanee a cena fuori. Come un vero appuntamento che si rispetti, lasciano decidere il locale alle donne e le rendono loro ospiti. La scelta ricade su un locale vegetariano non molto economico, a detta loro. I ragazzi, cercano di ricorrere alle loro doti galanti per ‘svoltare la serata’ in intimità. Non mostrano nessun risentimento, mettendo a loro agio le ragazze tanto da far venir loro il desiderio di ripetere quanto prima l’uscita. Riescono ad ottenere una promessa dai ragazzi ma, al momento di salutarsi, qualcosa non va per il verso giusto. La serata cambia…”.

Ad apertura film hai voluto inserire una frase di Nietzsche. Spiegaci qual è la relazione.

“Di solito pensare che è l’uomo, sesso forte, a far soffrire in amore la donna è luogo comune ma io credo che ci sia una parità anche in questo senso. L’ago della bilancia segna perfettamente un equilibrio di sofferenza, è capitato a tutti di ritrovarsi in una situazione scomoda nella quale la scelta è ricaduta sull’apparire invece che sull’essere, è molto più facile sembrare innamorati per ottenere qualcosa, che esserlo e tornare a casa a mani vuote, apparentemente. Mi piace scavare nei meandri dell’amore e grattare la corteccia superficiale, per scoprire sempre qualcosa che non so a riguardo o trovare conferme. Credo che per parlare dell’amore bisogna averlo conosciuto, ma qui parliamo del primo incontro, l’appuntamento”.

La scelta di ambientarlo nella “città eterna” Roma, ha qualche riferimento o è solo casuale?

“La scelta era sicuramente una città esteticamente romantica ma il motivo principale è stato il budget [sorride]”.

Con chi hai lavorato e com’è stato?

“Il gruppo di lavoro è stato individuato tra amici e colleghi di cui ho molta stima, sono dei grandi professionisti. Ognuno di loro ha un gran talento e dovrebbero essere presi più in considerazione dallo showbusiness. Il cast tecnico è stato formidabile a rispondere subito nel migliore dei modi alle mie richieste. Gli attori… sono dei pazzi come me [ride] ma molto molto bravi”.

In questo cortometraggio fai sia il regista sia l’attore, come sei riuscito a conciliare questi due ruoli?

“É stata la mia prima esperienza professionale alla regia e devo ammettere che non è stato semplice ma molto molto divertente, in più aggiungi che ho avuto la fortuna di essere anche attore, che vuoi di più [ride]. Io credo che quando nel tuo film sei anche attore ti ritrovi molto più dentro di quanto tu possa esserlo da regista”.

E adesso? Andrai a Los Angeles?

“Credo che sia giunto il momento di fare la traversata di Colombo e scoprire l’America [sorride]”.

Stai preparando altri progetti come regista?

“Sì, sto portando avanti tre progetti, non contemporaneamente, uno dei quali è la scrittura del lungo metraggio di The Appointment”.

E come attore?

“Farò uno spettacolo teatrale a Napoli a fine giugno, primi di luglio, a Capo Miseno. Non posso anticipare nulla ma vi assicuro che sarà uno spettacolo veramente suggestivo. Vi consiglio di non perderlo se sarete a Napoli”.

A proposito di appuntamenti, qual’ è il tuo prossimo appuntamento?

“A proposito di appuntamenti, devo andare… [sorride]”.